EPF Plastic e Shibaura Machine hanno messo alla prova la pressa full electric EC230SXII per il settore packaging alimentare.
EPF Plastic e Shibaura Machine hanno impiegato la pressa full electric EC230SXII per uno stampaggio complesso di una vaschetta a parete sottile (0,45 mm) per il settore del packaging alimentare, integrandola con un’automazione IML gestita da un robot cartesiano che applica l’etichetta al prodotto.
Il progetto ha ottenuto ottimi risultati dal punto di vista dei tempi ciclo ed un eccellente risultato sulla qualità della vaschetta stampata. Lo stampo è stato testato sia con PP che con PLA con ottimi risultati, dimostrando un’importante capacità di controllo di processo da parte della pressa Shibaura che, con gruppo di iniezione full electric, riesce a gestire velocità e pressioni di iniezione in modo preciso e puntuale. Sebbene lo spessore parete fosse sottile (0,45 mm) e la lunghezza di flusso importante (175 mm), il picco di iniezione è sempre stato contenuto al di sotto dei 2000 bar e la velocità di iniezione inferiore ai 250 mm/s.
Il sistema è stato configurato per ottenere una elevata produttività e flessibilità e per la riduzione dei tempi ciclo.
Le presse full-electric Shibaura Machine garantiscono inoltre maggiore precisione e ripetibilità nelle lavorazioni, grazie all’introduzione del controller V70, che, grazie a numerose funzionalità software presenti di serie, ha reso il processo ancora più stabile ed efficiente.
Per quantificare in maniera oggettiva il risparmio energetico, EPF Plastic ha comparato due presse di pari tonnellaggio: una pressa completamente elettrica EC230SXIII Shibaura Machine con una pressa idraulica di nuova generazione, ottenendo i seguenti risultati:
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